giovedì 29 novembre 2007

Lavorare a Mente Libera

È tutto sotto controllo
Uno dei massimi esperti di produttività spiega come liberare la mente dai dettagli inutili. Per smettere di preoccuparsi delle cose e farsi venire nuove idee.

DAVID ALLEN - HUFFINGTONPOST.COM
STATI UNITI

Una delle trappole più pericolose quando un'impresa cresce è la tentazione di fare tutto da soli. Se non avete abbastanza fiducia nel vostro sistema, non riuscirete mai a mollare i dettagli operativi e sarà difficile fare un salto di qualità.

Molti imprenditori di successo con cui ho lavorato erano considerati dei maniaci del controllo ed estremamente creativi. È comprensibile, perché per far nascere qualcosa dal nulla c'è bisogno di molta energia e concentrazione.

Proprio come dei genitori capaci di imprese sovrumane per proteggere i figli, se si vuole far crescere un'impresa bisogna avere la pelle dura di un elefante e i riflessi pronti di un samurai. C'è bisogno di concretezza, determinazione e una certa dose di insensibilità.

Questa estrema protettività, ovviamente, può diventare una rovina. Per continuare ad avere quella capacità di guardare lontano, indispensabile per crescere ed espandersi, un imprenditore non deve coltivare solo la propria squadra, ma deve maturare lui stesso. Deve fidarsi, e non può farlo da un momento all'altro: la fiducia va costruita.

Il trucco è creare una struttura che diventi sempre più indipendente, in modo da potersi liberare di tutte le incombenze pratiche senza mai mollare la presa sull'obiettivo finale: la crescita.

Circondatevi delle persone giuste
Un principiante al volante di un'auto guida a scatti e riesce a concentrarsi unicamente su piccoli gesti meccanici. Solo quando impara a fidarsi della risposta della macchina potrà rilassarsi e viaggiare serenamente alla velocità che desidera.

Allo stesso modo, se non vi fidate completamente del vostro sistema, finirete per dedicare troppa attenzione ai dettagli e ci guadagnerete solo un aumento dello stress. Vi sembrerà di essere in balia degli eventi, carichi di lavoro e sempre sul punto di perdere il controllo. Ma come si fa a capire se un sistema merita la fiducia?

Quando sarete certi di avere il quadro completo di tutti gli impegni, avrete ben chiaro cosa volete ottenere e avrete dei memorandum ben organizzati che saprete perfettamente dove e quando andare a cercare, allora potrete fidarvi. Gli imprenditori devono saper uscire dalla loro sicura zona di controllo e mollare gli ormeggi. Devono mettere nei posti giusti persone capaci e che sappiano assumersi le proprie responsabilità. E devono sempre continuare a tenerle d'occhio.

Contemporaneamente, per rimanere concentrati sul piano creativo, dovete avere un sistema ben organizzato e dovete saper esaminare i problemi da ogni punto di vista. Se cercate di tenere a mente più di dieci cose per volta inizierete a perdere il filo logico che le lega.

Cose di scarsa importanza finiranno per preoccuparvi più del necessario e perderete la concentrazione sugli aspetti tattici e strategici. E se una parte di voi sa che non avete organizzato tutto nel modo giusto, il vostro cervello non mollerà mai l'attenzione sul dettaglio invisibile.

È il prezzo da pagare per chi si ostina a mantenere il controllo di tutto. Chi comincia a usare il metodo di Getting things done all'inizio sente una scossa di energia e creatività e si sente anche più rilassato. Ma questa sensazione positiva può esaurirsi rapidamente se il sistema non è completo ed efficiente.

Molti dicono: "Non capisco, il mio sistema funziona a meraviglia ma la mia testa continua a mandarmi messaggi di allarme su questo o quello".

La mia domanda è: "Da quanto tempo è all'opera il vostro sistema?". Se è stato messo su da poco, non è ancora all'altezza della vostra fiducia e la vostra mente cerca ancora di mantenere il controllo. Ecco perché la vera sfida è andare avanti: continuare ad affrontare, studiare e organizzare ogni singolo aspetto. Il trucco è ripetere questo processo di continuo, in modo che la mente arrivi a mollare la presa. Solo allora sarete liberi di pensare alle cose, e non di preoccuparvene.


David Allen è nato nel 1945 ed è considerato uno dei massimi esperti di produttività. Il suo metodo è spiegato nel best seller Getting things done, tradotto in 23 lingue e pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer (Detto, fatto!). Nel 1996 ha fondato la David Allen company. Ha una rubrica sul blog The Huffington Post. Questo articolo è uscito con il titolo "Are you micro-managing your mind? "

lunedì 12 novembre 2007

un saluto a gabbo dj



è ora di stare zitti!!! zitti tutti!!! zitti giornalisti!! zitti media che non fate altro che peggiorare la situazione!!! è ora che le parole si ferminino!!!
e ora di stare zitti!! perchè non ci sono parole che valgano la pena dire davanti a questa tragedia, e voi che vi mettete in strada a fare tutto quel bordello, voi che vi mettete a gridare assassini su gente che lavora!!! VERGOGNATEVI!!! STATE ZITTI ANCHE VOI ANIMALI BASTARDI!!!! perchè colpa anche vostra che trasformate le trsferte in crociate punitive!!! ZITTI BASTARDI!!! anche voi polizziotti state zitti!!! perchè non ci sono parole che giustificano questo fatto!!! e ora di smettere di parlare, non ci sono parole che possano descrivere una vita umana spenta per uno sbaglio.....senza parole è il mio saluto per gabriele.

giovedì 8 novembre 2007

5 mesi di felicità

video in quad